UniCredit, una delle più grandi banche italiane, agisce in modo proattivo per individuare e migliorare le capacità del personale, con analisi dei dati più ricche per le risorse umane
Una strategia di gestione del personale pronta ad affrontare il futuro con previsioni più intelligenti sulle carenze di competenze
Creazione di un riferimento centralizzato per il team Risorse umane
Allocazione del personale migliorata e collegamento rafforzato con la strategia aziendale
UniCredit è una banca commerciale presente in tutta Europa, con oltre 15 milioni di clienti tra aziendali e privati e con un'offerta di servizi unica in Italia, Germania, Europa centrale ed Europa orientale. Il suo obiettivo è agevolare il progresso delle comunità, offrendo il meglio a tutti gli stakeholder e valorizzando le potenzialità dei clienti e delle persone in tutta Europa. Con circa 80.000 dipendenti a livello globale, l’Italia è il Paese in cui è più presente, con circa 35.000 collaboratori.
Non sorprende quindi che per avviare la sua iniziativa volta ad aiutare i decision-makers a comprendere le dinamiche del personale attraverso l'analisi, la banca si sia concentrata sulla propria geografia più rilevante. UniCredit si è affidata a Salesforce e Tableau in diverse business unit del suo network in Italia. Abbiamo parlato con Emanuele Tomaselli, Group Head of Organisational Analytics & Metrics, Claudia Aquilanti, CIO Group HR e Giacomo Lucchese, Head of People, Culture Practices and Technologies per scoprire in che modo Tableau supporta il progetto Strategic Workforce Planning per estrarre valore dai dati per il Business.
Quali sfide state affrontando nel reparto People & Culture?
Emanuele: La ricerca del talento è sempre impegnativa, soprattutto quando i ruoli e le competenze evolvono così velocemente. Dobbiamo agire in modo strategico per individuare il candidato ottimale: non si tratta solo di scoprire le persone migliori in questo momento, ma di trovare persone con un adeguato mix di abilità e competenze per raggiungere i nostri obiettivi aziendali futuri.
In UniCredit, è fondamentale continuare a coltivare il talento. Tenendo conto di questo, poniamo grande enfasi su iniziative di upskilling e reskilling. Questo significa che, abbiamo decine di migliaia di colleghi da supportare e sviluppare per creare competenze che ci consentano di avere successo a livello aziendale.
Parlateci dei vostri obiettivi strategici in relazione alla pianificazione del personale
Emanuele: Nel team People & Culture abbiamo a disposizione molti dati, sui quali fare leva per la valorizzazione e formazione delle competenze, in modo da implementare una strategia di pianificazione del personale. Inoltre, visto che in diverse aree di UniCredit erano già presenti esempi di analytics, abbiamo colto l'occasione per dare l'esempio e immergerci davvero nei dati per trasformare il team P&C. È il primo passo di una trasformazione che coinvolge l'intera azienda.
Perché Tableau è la soluzione giusta per le vostre esigenze?
Emanuele: Usiamo Tableau in tutta l'azienda e siamo rimasti affascinati dalle potenzialità di questo strumento. L'analisi interattiva semplifica la visualizzazione dei dati e l'approfondimento per ottenere altre informazioni. Non è necessario estrarre i dati e inserirli manualmente in migliaia di slide: abbiamo una soluzione che si occupa di tutto. Tableau è efficiente e al tempo stesso lo possiamo gestire internamente. Siamo davvero orgogliosi di come abbiamo collaborato per ottenere nuove conoscenze e competenze: il progetto è un ottimo esempio di come business e team IT possono collaborare e combinare il loro know-how collettivo a vantaggio di tutti.
Tableau ci ha dato la possibilità di consentire ai decision makers di comprendere diversi scenari partendo dai dati. Ora durante le riunioni abbiamo superato la necessità di produrre nuovi report al sorgere di domande complesse e possiamo prendere decisioni importanti e consapevoli in modo più rapido ed efficiente.
Tableau semplifica la gestione dell'ambiente dati?
Giacomo: Certo. Tableau si connette con il nostro database ed esegue tutte le elaborazioni sul backend. È facile creare profili degli utenti e autorizzare gli accessi direttamente in Tableau. Possiamo avere la certezza che ognuno veda solo i dati di cui ha bisogno per il suo ruolo, garantendo al tempo stesso la protezione dei dati sensibili.
Parlateci dei dati che state elaborando con Tableau e delle informazioni che ne ricavate
Emanuele: Tableau si connette a tutte le principali fonti dati del team HR e li arricchisce con altri dati ricavati da fonti aziendali e con i dati transazionali. Otteniamo così informazioni preziose che ci aiutano a tradurre la nostra strategia aziendale in azioni HR concrete.
Giacomo: Ogni collega ha una sua storia. Con Tableau possiamo elaborare profili più completi e acquisire metriche estese, come i risultati ottenuti dai dipendenti sia ora sia negli anni passati: ad esempio, le competenze che hanno acquisito, i corsi di formazione che hanno frequentato, la loro posizione di lavoro, i progetti a cui stanno lavorando in un dato momento. Una volta, per ottenere informazioni con questo livello di dettaglio il team HR doveva acquisire i dati manualmente da diverse fonti. Ora possiamo mettergli a disposizione un riferimento centralizzato, più veloce e più efficiente in termini di costi.
Quali team usano Tableau?
Claudia: Sono tre i gruppi che usano Tableau. Innanzitutto, il mio team lo implementa dal punto di vista IT, collegandolo alle fonti dati corrette per allinearlo alle esigenze di business. Poi ci sono i team di Analytics, che preparano le dashboard per il terzo gruppo: quello dei business user. Per l'iniziativa Strategic Workforce Planning, circa 300 utenti accedono a Tableau per un supporto al decision making.
In che modo il team HR utilizza le informazioni ricavate da Tableau?
Emanuele: Il team HR deve prevedere come il personale evolverà nei prossimi anni. Per farlo deve intercettare i trend demografici, ad esempio i momenti in cui le persone vanno in pensione o le regioni in cui la popolazione diventa più senior. Si possono poi usare i dati per comprendere quali uffici o filiali rischiano di perdere risorse a causa di pensionamenti e adottare provvedimenti. Nell’ambito delle procedure di selezione, il team può anche capire facilmente in quali aree si avranno carenze di competenze e individuare tra i colleghi quelli che meglio possono interpretare il ruolo.
Infatti, utilizziamo Tableau anche per delineare meglio i nostri ruoli e le nostre competenze. Abbiamo sviluppato un catalogo a livello dell'intero Gruppo con le competenze assegnate a ciascun ruolo e utilizziamo Tableau per perfezionarle. Ciò ci aiuta a pianificare e facilitare i percorsi di carriera che saranno interessanti per i nuovi assunti.
Con Tableau possiamo elaborare profili più completi e acquisire una vasta gamma di informazioni, ad esempio: le performance annuali, le competenze che hanno acquisito, i corsi di formazione che hanno frequentato, la loro posizione, i progetti a cui stanno lavorando in un dato momento. Una volta, per ottenere informazioni con questo livello di dettaglio il team HR doveva acquisire i dati manualmente da diversi sistemi. Ora possiamo mettergli a disposizione un riferimento centralizzato, più veloce e più efficiente anche in termini di costi.
In che modo Tableau favorisce un processo decisionale più intelligente?
Emanuele: Ha cambiato il nostro modo di gestire le riunioni. Prima il team poteva solo elaborare dei report statici e presentarli. Se durante la riunione qualcuno poneva domande difficili, dovevamo tornare in ufficio, analizzare nuovamente i dati e ripianificare. Ora i decision makers possono comprendere più scenari partendo dagli stessi dati. Durante le riunioni tutti possono essere più produttivi e prendere decisioni importanti più rapidamente.
Come prevedete che la vostra implementazione evolverà, in futuro?
Emanuele: La prima parte del progetto si è focalizzata prevalentemente sull'area italiana e ora stiamo lavorando per estenderla all'intero Gruppo. Non è semplice applicarlo ovunque, perché occorre rispettare diverse normative regionali sulla privacy. Per fortuna Tableau offre la flessibilità di stabilire best practice, consentendo ai colleghi delle altre aree geografiche di adattare la soluzione alle proprie esigenze in materia di risorse umane.